La fertirrigazione è un’alternativa alla concimazione tradizionale, che consiste nell’aggiungere concimi al terreno prima della semina o del trapianto. Con questa tecnica invece, i fertilizzanti vengono miscelati all’acqua, normalmenti in impianti con gocciolatoi, e raggiungono la pianta al momento dell’irrigazione.
Il vantaggio principale della fertirrigazione è la possibilità di dosare i nutrienti nelle diverse fasi di crescita e maturazione. Inoltre c’è una minore dispersione del fertilizzante, che raggiunge l’apparato radicale solo dove e quando serve. Infatti le piogge possono “lavare via” i concimi dal terreno, che risulterà quindi impoverito nel momento in cui invece la pianta avrà più bisogno di nutrimento. Facciamo l’esempio di tre coltivazioni relativamente “facili” e adatte a un orto casalingo: i pomodori, le patate e le fragole.
I pomodori
I pomodori hanno bisogno di molta acqua, e per evitare sprechi è meglio utilizzare un impianto a goccia. La fase in cui la fertirrigazione si rivela più utile è quella di maturazione della bacca, quando è necessaria una maggiore quantità di zuccheri. Con questo sistema è quindi possibile aumentare il “brix”, cioè la quantità di sostanze zuccherine che conferiscono al pomodoro il suo pieno sapore.
Le patate
Anche per le patate è consigliabile un impianto a goccia: l’apparato radicale è infatti poco profondo, e richiede quindi un’irrigazione frequente e non intensa. Le patate inoltre sono piuttosto sensibili alla quantità di azoto. Un eccesso di questa sostanza può causare ritardi nella formazione dei tuberi e nella maturazione, ma anche una minore conservabilità. Per questo è meglio ricorrere alla fertirrigazione, che garantirà il giusto apporto di azoto.
Le fragole
Il gocciolatoio è utile anche nella coltivazione delle fragole, perché riduce il rischio che le foglie e i frutti soffrano per un eccesso di umidità. Per le fragole, la fertirrigazione risulta particolarmente utile perché permette di tenere sotto controllo il pH dei nutrienti, che dovrebbe mantenersi tra 5.5 e 6.5.
Informati sulle necessità delle piante che vuoi coltivare, rivolgiti a un serio professionista per l’acquisto dei fertilizzanti e vedrai che il tuo orto ti darà grandi soddisfazioni!
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