CARATTERISTICHE GENERALI
Nato dalla tecnologia integrated-extrusion, P1TM si presenta con caratteristiche tecniche d’avanguardia:
Il gocciolatore piatto di spessore di appena 2 mm saldato alla parete del tubo, comporta perdite di carcio pressochè nulle; Il filtro in ingresso del labirinto, provvisto di otto fori di passaggio, esclude la possibilità di occlusioni; Il labirinto a flusso turbolento, con nuovo profilo per un’elevata uniformità di emissione, elimina la possibilità di sedimentazione anche a basse pressioni di esercizio; Il tubo disponibile in quattro diametri 16, 22, 25 e 29 mm, con spessori da 6, 7, 8, 10, 12, 15, 18, e 24 mil; offre un’ottima resistenza agli stress termici, ai raggi ultravioletti e agli stress meccanici.
- Elevate prestazioni in termini di uniformità di erogazione anche in cicli di fertirrigazione;
- Possibilità di realizzare notevoli lunghezze d’ala;
- Affidabilità nel tempo delle caratteristiche tecniche nelle più svariate applicazioni e situazioni ambientali;
- Praticità nella stesura del prodotto senza la necessità di verificare la posizione del punto di emissione del gocciolatore rispetto al terreno;
- Investimenti molto contenuti e velocemente ammortizzabili nel corso di una sola stagione.
CARATTERISTICHE TECNICHE 10 MIL
- Diametro esterno:16,6
- Diametro interno: 16,1
- Spessore nominale(Mil): 10
- Spessore nominale (mm): 0,25
- Portata nominale (Iph): 0,80 - 1,10 - 1,50 - 2,10 - 2,80 - 3,80
- Pressione max di lavoro (bar): 1,0
CARATTERISTICHE TECNICHE 18 MIL
- Diametro esterno: 17,0
- Diametro interno: 16,1
- Spessore nominale(Mil): 18
- Spessore nominale (mm): 0,45
- Portata nominale (Iph): 0,80 - 1,10 - 1,50 - 2,10 - 2,80 - 3,80
- Pressione max di lavoro (bar): 1,70
USCITA PROTETTA
Il nuovo sistema con uscita protetta messo a punto dall’ufficio ricerca della Irritec®, permette l’interramento del P1TM eliminando problemi di aspirazione di fango e detriti, riducendo al minimo la possibilità di intrusione delle radici. Il sistema agisce mediante uno “sportello” ottenuto con una particolare lavorazione del foro di emissione. Durante il ciclo d’irrigazione lo sportello si alza e garantisce una regolare fuoriuscita dell’acqua, al termine del ciclo irriguo lo sportello ritorna nella posizione di riposo, chiudendo il foro di emissione e, di conseguenza, bloccando le eventuali infiltrazioni di fanghi e detriti.